Ma io mi domando e dico: ma con la miriade di blog, siti, forum e wiki e spazio in rete dedicato alla maternità in tutte le forme e salse (mamme felici, mamme oggi, mamme domani, mamme per passione, felicemente mamme, mamme di corsa, mamme a piedi, mamme per sbaglio, mamme di più, qui mamme, mamme online, mamme offline e potrei continuare ancora per tante righe...), io mi domando -e se me lo domando io immagino voi:
Ma c'era proprio bisogno di un Mammeover40.it?
Me lo chiedo anche e soprattutto in giornate tipo questa, in cui ho atteso per tutto il giorno di potermela svignare quatta quatta per mettermi a scrivere, ma non ho avuto libera uscita fino a quando il mio duenne Lider Maximo si è finalmente addormentato, e posso mettermi a scrivere solo ora con la palpebra cadente e un sacco di perchè nascosti tra le rughe e gli sbadigli.
Boh, a giudicare da quel che si trova in rete, un posto riservato solo a noi ci voleva, secondo me. Momentaneamente riservato solo a me, perchè non è che scriviate proprio numerose eh? Ma io sono fiduciosa, non demordo e aspetto. Prima o poi ve ne accorgerete che qui potete raccontarvi perchè sarete certamente capite. Io aspetto con l'indole di somaro che mi contraddistingue, testa bassa e pedalare e non mollare mai, non per principio ma perchè non ne sono capace.
Comunque: fate l'esperimento che ho fatto io e digitate, ad esempio,
mamme over 40 su Google. Troverete articoli sulle mamme VIP del momento, consigli medici (“Tranquille, non siete troppo decrepite per una gravidanza”), consigli di trucco, consigli non richiesti (madre neanche trentenne: “Ma voi cosa ne pensate di quelle che fanno i figli a 40 anni? Secondo me è egoismo”) ma soprattutto tante invocazioni stile Particella di Sodio:
Ma ci sono solo io? Con annesso tentativo di lista di mamme attempate, abbandonata nel cyberspazio nel giro di pochi giorni.
No, non ci sei solo tu... Anzi.
Siamo tante e siamo pure in crescita. Siamo anche di moda perché ogni due per tre esce un articolo su di noi -scritto da uomini o da donne più giovani o da donne che hanno avuto figli all'età “giusta” e che iniziano tutti con: “Sempre più donne posticipano la maternità per potersi dedicare alla carriera ecc. ecc. ecc.”.
Ma basta! Ma quanto siete prevedibili!
Siamo tante e l'unico problema è che non abbiamo (ancora) un punto di incontro nella Rete, un luogo tutto nostro. Un posto dove essere Noi. Perché diverse lo siamo, è inutile negarlo.
Siamo chilometrate. Abbiamo fatto tanta strada. Conosciamo le buche, gli incidenti, i cambi di percorso e le soste obbligate. Ormai abbiamo il navigatore e procediamo sicure anche nella notte; ci dicono che siamo indistruttibili ma è solo che abbiamo capito che piangerci addosso non serve a niente.
Siamo al secondo o al terzo giro, forse abbiamo già figli ma il figlio dei quarant'anni è quello che ci ha trasformate: siamo degli schiacciasassi col cuore di burro. Siamo semi-madri di figli che non abbiamo partorito noi, e abbiamo pure imparato a metterci in tasca i sentimenti e lasciarli lì perchè è sconveniente tirarli fuori. Ma siamo madri da sempre nei sogni, madri che non chiedevano che di inciampare nel fagotto abbandonato nel cassonetto, nel figlio rifiutato da un'altra, nel figlio sbagliato purché figlio: perché tutto il resto è secondario.
Abbiamo più che un lavoro, ormai abbiamo una professione qualsiasi cosa facciamo. Non ci spaventa la rata del mutuo, ma ci terrorizza pensare al mondo che lasceremo al nostro ultimo nato, che molte volte è anche il primo.
Non importa da dove veniamo e come, ci siamo guadagnate la maternità con le unghie e coi denti; abbiamo capito che non è un dovere, è un dono, un privilegio, una fortuna incomparabile. Tanto che non ce ne frega niente se ci dicono che ci siamo annullate per questo figlio, perché è esattamente quello che volevamo.
Adesso. Campiamo senza parrucchiere e senza “spazio per noi” perchè è una parola che ci fa ridere, la nostra vita è nostra da tempo e lo “spazio per noi” è la nostra vita tutta intera.
Non cinguettiamo né trilliamo con la boccuccia a cuore le novità dei nostri tesorucci, non abbiamo tempo per le crocette sui bavaglini -anche se ci piacerebbe tanto!
Siamo mamme di cuoio, mamme atterrite dall'enormità dell'amore, perchè più sei consapevole e più ti spaventi, non c'è niente da fare. E a quarant'anni suonati, se non sei consapevole non stai leggendo questo articolo.
Personalmente aggiungo solo che sono stufa di forum di mamme dove i figli arrivano nel mese stabilito così non si deve ricomprare il corredino. Sarà invidia, ma sono stufa di posti così. Voglio il mio posto, voglio poter parlare con donne come me della mia maternità particolare, dei miei sogni infranti, della gioia sconfinata che è ignota a quelle che hanno deciso e tac sono rimaste incinte.
Insomma, alla fin fine è il Vostro blog, ma è anche il mio... :-)
Non reggo più la testa, 'notte
Blanche