domenica 17 febbraio 2013

La speranza è il mio mestiere

...quindi non posso non segnalarvi questo libro. C'entriamo anche noi vecchiette, certo che c'entriamo, perché perché perché sapete bene che 'anta e infertilità si trovano bene insieme, sigh. Siamo tra le migliori clienti dei centri di PMA e tra le vittime designate della legge 40. Quindi, prendete e leggetene tutte: vi riconoscerete, vi commuoverete, e vi tirerete su di morale perché saprete con certezza che una di noi ce l'ha fatta.
Oltretutto, come appassionata di scrittura non posso non sottolineare il fatto che da tanto dolore e tanta gioia sia nato, oltre che un figlio, esattamente un libro. Il luogo perfetto dove pezzi di vita vengono decifrati e consegnati alla carta e alla memoria, per sempre




Raffaella Clementi
LETTERA A UN BAMBINO CHE È NATO
Storia di una procreazione medicalmente assistita

«La chiamano Pma, procreazione medicalmente assistita. Io preferisco pensare che tutte le procedure chirurgiche, ormonali, farmacologiche, tutti i metodi impiegati per aiutarci a procreare, siano stati solo le fasi del lungo, difficile, doloroso e fantastico, viaggio verso te».


In un Paese per vecchi spesso le donne si trovano a dover posticipare la decisione di avere un figlio di anno in anno, finché per il loro corpo non è troppo tardi. Ma i casi di infertilità o sterilità sono in aumento nei Paesi occidentali anche tra chi ha l’età migliore per concepire.

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